2019: UE' overtour

UE’ – UNDERGROUND ECCETERA, festival Mediterraneo del fumetto e delle autoproduzioni a stampa è autogestito e auto-organizzato dagli autori e produttori underground e d’avanguardia indipendenti.

poster art Bambi Kramer

Anche quest’anno torna UE’ UNDERGROUND ECCETERA, ospitato e prodotto dallo SCUGNIZZO LIBERATO di Napoli, centro di socialità e proposta mutualistica nel cuore della città nato dalla riappropriazione dell’Ex Carcere Minorile Filangieri.
Promosso dai collettivi dei festival CRACK! di Roma, NaDir di Napoli e CA.CO. Fest di Bari.
OVERTOUR è il tema scelto per questa terza edizione del festival, una contraddizione che sta vivendo la città e gli abitanti di Napoli e che si riversa in tutta Italia.
L’overtourism (troppo turismo) indiscriminato sta mutando questo territorio: cambiamenti repentini, capitalizzazione selvaggia e snaturamento di interi quartieri fino a renderli irriconoscibili, seguendo come bussola un modello di consumo mordi e fuggi che allontana anche gli stessi abitanti facendo salire alle stelle il costo della vita. Un processo, quello della gentrificazione, arrivato da poco nella città di Napoli (già molto avanzato in altre metropoli italiane) che sta mangiando lentamente questi spazi.

Mentre le politiche governative incitano a sbattere le porte in faccia a chi raggiunge le coste dal mare inseguendo speranze, si consegnano interi territori e ricchezze al miglior offerente e ai viaggiatori economicamente qualificati. Una doppia corsia che prevede accoglienza zero e ricettività mille.
La nostra esperienza di città non può diventare questo: una corsa furiosa e rabbiosa senza meta, un mega centro divertimenti aperto ad uso e consumo solo dei turisti e di chi può reggere i repentini innalzamenti del costo della vita in questi spazi. Vogliamo preservare la città ma soprattutto i suoi abitanti, le culture e le tradizioni, il sangue vivo che scorre tra le tortuose vie di questa città, una preservazione attiva però, capace di mischiarsi di confrontarsi, di aprirsi a chiunque ne voglia far parte.

Siamo consapevoli del ruolo che come artisti giochiamo in questo percorso infinito di innalzamento della rendita, rivalutando con le nostre offerte culturali territori degradati per poi essere espulsi e favorire la gentrificazione. Ma noi non siamo disponibili a questo, la forza dell’Underground del nostro Festival mette in relazione territorio vivo e produzione di immaginario indisponibile allo sfruttamento, producendo ribellione visiva e attiva nel tessuto della città e in costante connessione con gli abitanti e il tessuto sociale del quartiere dove lo SCUGNIZZO LIBERATO sorge.
Le adesioni al festival sono aperte a tutte le realtà che sentono di provenire dal panorama dell’autoproduzione e, più in generale, della produzione indipendente.

Queste le mostre che troverete al festival:

TAI OGAWA
Una sinergia astrale tra UE’ Ca.Co. e ZAPP! porta per la prima volta in tour tra le macerie italiane un artista extracomunitario: Tai Ogawa (1981 Ibaraki, Japan) vive e lavora a Tokio dove da una decina d’anni espone i suoi lavori. Le sue opere combinano gli opposti: immaginario punk e colori fluo, teneri omini e linee cinetiche super colorate, gif animate e tele. Grazie a Tai e grazie soprattutto all’amore che regna nel nostro piccolo grande universo, fatto di tanti festival indipendenti sparsi nel mondo, una famiglia espansa e transnazionale tradizionalmente ricca di affetto e opere psichedeliche. Dopo la tappa a Bari con il Ca.Co (19 -20 ) eccolo ora a Napoli con UE’ e a maggio sarà a Pescara con Zapp! (3-4-5).

MERIEME MESFIOUI
Viene dal Marocco ed è una graphic designer, illustratrice e autrice di fumetti con base ad Angoulême. Nel suo lavoro, combina motivi tradizionali marocchini e elementi di arte islamica con il design grafico, aggiungendo un tocco erotico. Desiderando più diritti e libertà per le donne e la comunità Igbtqia + nel mondo arabo, è attraverso l’erotismo che lei sostiene l’emancipazione e la riappropriazione dei corpi. È anche co-fondatrice dello SPIN OFF, Festival dei fumetti di Angoulême dedicato alla micro edizione. Segue la zine Halal, che fornisce uno spazio libero di autoespressione alla gioventù del mondo arabo. Senza alcun tabù, Halal Fanzine mira a sbarazzarsi di soggiogamento e passività. È una ricerca di emancipazione.

LACRIME DI LAVA
È la mostra dei lavori prodotti lo scorso anno per Officine UE’ nel workshop tenuto da Jean Guichon con la collaborazione di Capitan Gatto e dei poeti e degli artisti che hanno partecipato al festival. Sono tavole cut-up composite che raccontano gli attraversamenti della città di Napoli e dello spazio dello Scugnizzo Liberato. È la testimonianza libera ironica e contraddittoria di come un festival si disegna durante il suo svolgersi. Questo lavoro è diventato un libro: Lacrime di Lava prodotto da UE’ Fest con la collaborazione di Fortepressa e Atelier Toner.

QUENTIN DUCKIT
È un artista di Lione, con sede in Francia, laureato in Illustrazione e Cartooning alla Emile Cohl School of Art. L’approccio di Quentin Duckit alla creazione delle immagini è cambiato dopo aver scoperto l’arte della stampa, padroneggiando rapidamente le tecniche di serigrafia, incisione su linoleum e xilografia. È influenzato dall’arte medievale e dalle carte dei tarocchi, così come dalle illustrazioni della stampa sia inglese che spagnola. Il suo mondo e il suo stile attraversano le riviste d’avanguardia da Juxtapoz a Kuš! Segue molti progetti di autoedizione con il suo collettivo Couteau, e i suoi lavori sono anche nel blog collettivo Quaroyes quaroyes.tumblr.com/, una sorta di abbecedario surrealista con Antoine Marchalot e Ophélie Bernaud.

RURRU MIPANOCHIA
Con il suo mondo leggiadro, escatologico, sessuale, infantile, imprudente e totalmente scorretto. “Irriverenza mestruale” è stata definita la sua serie di video che ha scandalizzato internet, in cui mostrava gli usi del sangue mestruale che raccoglieva e applicava in diretta in vari modi e con varie funzioni, sul suo corpo o su quello dei suoi complici. È un progetto che pone in evidenza quanta discriminazione esista nell’immaginario legato alle secrezioni maschili rispetto alle femminili. I suoi disegni sono atti politici e leggeri, che attraversano il territorio biopolitico della sessualità. Lei è pasticciata come una bambina, presente come la terra, creativa come una donna, ma è anche uno strano bambino-cosa Rurru. È un folletto punk e anarchico.

MATERIA DEGENERE
Da un’idea di Marco Galli e con le storie di Joe1, Francesca Bellomi, Elena Pagliani, Monica Rossi e Fumettibrutti nasce Materia Degenere. Una raccolta di cinque racconti a fumetti. Cinque racconti di genere in cui i generi letterari subiscono un processo degenerativo che li fa esplodere e collassare, rigenerandoli in un lussureggiante caleidoscopio di personaggi folli, situazioni assurde e trame sincopate. Interessante è il meccanismo con cui il libro è stato creato, con suggestioni psicomagiche assegnate alle autrici. Nella presentazione del libro si scopriranno molti retroscena inediti.

OFFICINA INFERNALE / IRON KOBRA & EYE
Mostra dal libro di AkaB + Officina Infernale
In Iron Kobra c’è tutto: guerra fredda, scienziati pazzi, minacce globali, DMT, complotti, sorelle di satana, illusioni, basi segrete, MK-Ultra, occultocrazia, mass media, perdita d’identità, antichi rituali, la città cancro, profezie, eye, paranoia, schiavi, doc cyclops, sacrifici umani, fisica quantistica, tiãmat dea del massacro, agenti a contratto, progetto Destrukton, nuove droghe, Henry Novak, spie dormienti, tecnologie sperimentali, molto marketing e superpoteri. A questo si accosta Eye, albo che esce in allegato al libro per alcuni fortunati che lo ordinano in prevendita, che è la struggente storia d’amore di uno scagnozzo qualsiasi e una donna pronta a tutto, pur di non perderlo.

EARL FOUREYES MUTANT DETECTIVE TRIBUTE PARADE
Più di cento omaggi disegnati al personaggio di Stefano Zattera. La gallery, sempre in progress, è visibile sulla pagina @EarlFoureyes.
Un mix di hard boiled e pulp con misture di comics d’annata ma di qualità (Eisner, Burns, Allred, Magnus): Earl Foureyes è un detective privato mutante senza macchia e senza paura che si muove in un futuro post guerra atomica. Una società totalitaria, marcescente e caotica dove quasi tutti sono collusi con il crimine e corrotti fino al midollo. Un futuro in cui la galassia è colonizzata e ogni pianeta è un’unica grande città. Quelle di Earl Foureyes sono indagini visionarie e psichedeliche che si dipanano in un mondo abitato esclusivamente da mutanti, alieni, mostri e freaks, dove tutto è portato all’eccesso.

OUTLAWS PROJECT
A cura di Athena, artista visiva e attivista, Outlaws è una fanzina transfemminista, contro razzismo, sessismo, fascismo, omo-lesbo-transfobia e qualsiasi discriminazione. “L’idea di fare una fanzine esplicitamente schierata, nasce dalla disastrosa deriva sociale che stiamo vivendo. Il potere dell’arte è enorme ed il momento storico e urgente e pericoloso, per cui una presa di parola decisa è necessaria. Per cambiare quello che non ci piace, dichiarare apertamente quali sono le cose che non vogliamo, si deve immaginare un altro modo di vivere”. Il primo numero No border è una riflessione sullo stato attuale, con speranze, delusioni, paure, denunce, riflessioni sull’ ondata nera di odio e propaganda.

NOVO DOBA/ MATRIJARŠIJA PRINT & POSTERS
Novo Doba è il “festival dei fumetti non allineato” tenuto a Belgrado e Pancevo (Serbia). Dal 2009, riunisce nei Balcani i creatori di fumetti indipendenti dallo spirito decisamente libertario. Matrijaršija è un centro culturale autonomo di Belgrado, e rappresenta una materializzazione di una rete molto più ampia di produzione, azione, poetica, cosmogonie, posizioni contestuali, convinzioni: una piattaforma fluida ma solida e complessa di pratiche artistiche, esistenziali e teoriche. Nasce nel 2014 quando due associazioni formali (Turbo Comix e Artiljerija) e diversi gruppi informali si sono riuniti, uniti all’Associazione Art Brut Serbia, all’equipaggio del Novo Doba Festival e la sua rete di distribuzione Fijuk, ai collettivi d’arte informali Mubareć, Dedice e Bitlsti. Esposizione informale di poster e stampe progettati dal team di autori del network, tra gli altri Igor Hofbauer, Bernharda Xilko, Dunja Janković, Studiostrip, Wostok, Aleksandar Denić, etc.

UÉ SONA
[OE]OAS
Un incontro improvvisazione orchestrale tra musicisti che operano con nuove tecnologie elettro-elettroniche e musicisti con strumenti tradizionali. Per l’occasione, nella SALETTA DELL’ANGELO, si susseguiranno vari set composti da piccoli ensamble di musicisti che si incontreranno sul terreno dell’improvvisazione.

SONIKGROOVE (COLOMBIA)
Producer e dj colombiano di base a Barcellona il cui sound viene dalla combinazione di musica elettronica con elementi organici del folklore tradizionale, che creano paesaggi esotici e senza tempo. Il suo stile unico, carico di bassi pesanti, ritmi antichi e suoni spaziali lo ha portato a esibirsi in molte città in Europa e America Latina, sorprendendo e catturando i dancefloor. Per la prima volta a Napoli, è anche il primo ospite internazionale di Ue’ Sona.

Thisage. / Lucta / Potere Negativo / Shoki 鍾馗
ci rifacciamo ossa e orecchie con tre punk band ospiti nella nostra città e una puteolana direttamente dall’ultima edizione di Gravità0. Scariche di chitarre e violenza elettrica da centinaia di decibel.

NAPOLI SEGRETA
Da un’idea di DNApoli e Famiglia Discocristiana, ‘Napoli Segreta’ è una compilation di tesori perduti della stagione disco-funk napoletana anni ’70 e ’80, gemme di musica popolare nascoste fra i vinili dimenticati negli scaffali polverosi e riscoperte con autentica vocazione underground per omaggiare e restituire al pubblico il sound di un’epoca rivoluzionaria che ha fatto e continua a fare scuola.
inoltre Cobol Pongide / Flusspuss / Johanna Peresito / Mark P. Smolarek / Achille Pignatelli e Francesco Santagata / C hard hill / Mario Gabola / Tiziana Salvati